Vivi la Montagna

Lo scopo di iGreengo è soprattutto incentivare lo sviluppo di un turismo ecologico e rispettoso verso la natura. Camminare in montagna è fonte di benessere per molti, ma ci sono alcune accortezze che è bene rispettare e sapere prima di avventurarsi, per la propria sicurezza e per la salvaguardia dell’ambiente con cui si va ad interagire. Qui di seguito un “Vademecum” di buoni consigli che secondo noi sono importanti da mettere in pratica:

Sostenibilità

  • Evita aree affollate in periodi di alta stagione: l’eccessiva pressione altera l’equilibrio dell’habitat. Se possibile, prediligi le escursioni durante la settimana piuttosto che nel weekend, troverai anche più tranquillità!
  • Raggiungi i rifugi utilizzando i sentieri, evitando di allontanarsi da essi, e segui sempre la segnaletica.
  • Rispetta la cultura e le tradizioni locali ricordandoti che sei ospite delle genti di montagna.
  • Produci meno rifiuti possibili e riportali a casa.
  • Non accendere fuochi.
  • Non raccogliere fiori, che hanno una loro funzione in natura per l’equilibrio della biodiversità. In montagna, per molti tipi di piante, esiste un vero e proprio divieto di raccolta. Altri comportamenti non sono ancora vietati dalla legge ma si fa affidamento al buon senso comune.
  • Evita urla e rumori forti.
  • Non avvicinare o disturbare gli animali selvatici. Osservali da lontano e in silenzio. Non possiamo prevedere come reagiranno, magari ci potrebbero attaccare, solo per paura e per difendersi. 
  • Pratica il plogging! Attività inventata in Sveiza da Erik Ahlström, consiste nel raccogliere rifiuti mentre si corre o si fa trekking, unendo esercizio fisico alla pulizia dell’ambiente. E’ sufficiente portare con sé un sacchetto nel quale gettare ciò che si trova sul percorso, da mettere poi nei raccoglitori differenziati una volta a valle. 

Come scegliere il percorso

  • Informati prima sulla difficoltà del sentiero, anche attraverso le cartine escursionistiche dettagliate, e scegli sempre l’escursione adatta alla preparazione fisica del membro più debole del gruppo.
  • Rimani sui sentieri segnati.
  • Informa sempre qualcuno della tua destinazione.
  • Se prevedi la sosta o il pernottamento in rifugio chiama prima per informarti sull’effettiva apertura o disponibilità.
  • Se non sei abituato ad andare in montagna, fatti accompagnare da qualcuno che abbia esperienza o partecipa a qualche escursione organizzata.

Durante l’escursione

  • Fretta e velocità sono controproducenti, meglio un passo lento ma sicuro. Fai attenzione a dove appoggi i piedi, soprattutto se sei su sentieri esposti. 
  • Il più lento da il ritmo al gruppo e non si lascia mai indietro nessuno!
  • Fai delle pause e bevi regolarmente.
  • Limita l’utilizzo del telefono e disattiva tutte le impostazioni che consumano la batteria.

Il meteo

  • Controlla il meteo prima di partire. In inverno è importante informarsi per tempo sul rischio valanghe.
  • Ricorda che in montagna il tempo può cambiare velocemente e le temperature possono abbassarsi di molto, anche in estate.
  • Se si avvicina un temporale torna indietro, stai lontano da alberi isolati e non rimanere in vetta o sulla cresta. Se puoi fermati in rifugio.

Abbigliamento e attrezzatura

  • Indossa scarponcini comodi da montagna, evita di partire con calzature con suola bassa o liscia. 
  • Meglio uno zaino impermeabile o dotato di telo per coprirlo
  • Sempre avere un capo di abbigliamento caldo, anti vento e biancheria di ricambio.
  • Porta con te liquidi in abbondanza, del cibo energetico, la crema solare, gli occhiali da sole, un berretto.
  • Porta sempre con te una cartina topografica, o un apparecchio gps, il telefono cellulare e il kit di primo soccorso.
  • Non dimenticare la lampada frontale se parti per escursioni lunghe, soprattutto nei mesi invernali quando le giornate sono più corte.

In caso di incidente

Chiunque venga a conoscenza di un incidente o intercetti un segnale di aiuto è tenuto a prestare assistenza, informando la stazione di soccorso o il gestore del rifugio più vicino.

App per la tracciatura e il soccorso

GeoResQ è un’app gestita dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) e promossa dal Club Alpino Italiano (CAI), con un servizio di geolocalizzazione e d’inoltro delle richieste di soccorso.

L’app traccia in tempo reale le tue escursioni che puoi archiviare sul portale dedicato e, in caso di necessità, inoltra gli allarmi e le richieste di soccorso.

Numero di primo soccorso

Emergenza: 118

Comunica subito all’operatore dove ti trovi: luogo e provincia.

Segnali internazionali di soccorso

Chiamata

Lancia SEI volte entro un minuto un segnale acustico/ottico e ripeti gli stessi segnali dopo che è trascorso un minuto.

Risposta

Lancia TRE volte entro un minuto un segnale acustico/ottico e ripetilo dopo un minuto di intervallo.